2020 - Leone
Dietary Habits of Saharawi Type II Diabetic Women Living in Algerian Refugee Camps: Relationship with Nutritional Status and Glycemic Profile
Leone A., Battezzati A., Di Lello S., Ravasenghi S., Mohamed-Iahdih B., Mohamed Lamin Saleh S., Bertoli S.
Dal 1975, la popolazione Saharawi vive in campi profughi situati nel deserto algerino. La loro sopravvivenza è garantita dalle razioni alimentari forniti dalla comunità internazionale. Ogni mese il Programma Alimentare Mondiale fornisce 90.000 razioni alimentari che includono cereali, legumi, olio, zucchero e alcuni alimenti inscatolati. Nei campi è poi possibile acquistare riso, pasta, zucchero, olio, succhi di frutta, tè, latte, acqua, uova, biscotti, alimenti inscatolati. Non sorprende che, in questo contesto alimentare caratterizzato da alimenti ad alta densità energetica e ricchi di amido e zuccheri semplici, l'obesità e il diabete siano i principali problemi di salute tra i rifugiati, specialmente tra le donne.
L'alimentazione gioca un ruolo importante nella gestione del diabete. In questo studio abbiamo studiato le abitudini alimentari delle donne diabetiche Saharawi e le abbiamo messe in relazione con il loro stato nutrizionale e il profilo glicemico.
L'80% delle donne era sovrappeso, e 3/4 presentavano diabete non compensato. La dieta è risultata includere principalmente cereali, oli, zuccheri, verdure (soprattutto cipolle, pomodori e carote), tè e carne. L'analisi dei componenti principali ha identificato due modelli dietetici principali, il primo "sano" caratterizzato da maggiore consumo di ortaggi freschi, olio d'oliva, frutta fresca, carni bianche, uova, latte e latticini e legumi, e da un minor consumo di grassi animali e carni rosse, e il secondo "malsano" caratterizzato da un consumo maggiore di cereali raffinati, verdure cotte, olio di girasole, frutta essiccata, carni rosse, zucchero, dolciumi e bevande gassate, e da un consumo minore di pesce fresco. Le donne con una maggiore aderenza al modello dietetico non salutare avevano un più alto indice di insulino-resistenza e più alti livelli di insulina rispetto alle donne con un modello alimentare più sano.
I risultati evidenziano la necessità di migliorare le politiche alimentari al fine di migliorare la qualità della dieta delle donne diabetiche Saharawi.