2020 Jucker
Factors affecting the reproduction and mass-rearing of Sclerodermus brevicornis (Hymenoptera: Bethylidae), a natural enemy of exotic flat-faced longhorn beetles (Coleoptera: Cerambycidae: Lamiinae)
Jucker, C., Hardy, I.C.W., Malabusini, S., de Milato, S., Zen, G., Savoldelli, S. and Lupi, D.
Molte specie invasive di cerambicidi causano importanti danni economici nei sistemi agro-forestali. Queste specie risultano difficili da contenere con prodotti chimici tradizionali, poiché trascorrono la maggior parte del loro ciclo vitale nascoste nel legno delle specie ospiti o dei materiali di imballaggio, dove rimangono protette dalle avverse condizioni ambientali e dall’azione di spray insetticidi. In Cina, l’impiego di nemici naturali – e in particolare di parassitoidi del genere Sclerodermus – è risultato efficace nel biocontrollo di alcuni xilofagi invasivi. In Europa, il potenziale di biocontrollo di specie native di Sclerodermus è in fase di valutazione al fine di sviluppare efficienti tecniche di allevamento massale da sfruttare nella lotta contro i cerambicidi asiatici invasivi. Il presente studio ha approfondito le conoscenze sulle performance di Sclerodermus brevicornis stabilendo che le femmine, che hanno già allevato la prole sull’ospite fino allo sfarfallamento, sono in grado di riprodursi nuovamente su ospiti successivi. Inoltre, sono state saggiate la sopravvivenza e le performance riproduttive delle femmine sull’ospite dopo essere state conservate per differenti periodi a diverse temperature. Dai risultati è emerso che la longevità delle femmine adulte diminuisce con l'aumentare della temperatura di conservazione e che molti aspetti delle performance riproduttive sono influenzate negativamente dalle alte temperature. La tolleranza alle basse temperature di conservazione (4.5°C) può consentire l’ottimizzazione dell’utilizzo di S. brevicornis in programmi di allevamento massale.